FIAIANO - BUONOPANE: tra sorgenti e vulcani
Si parte dal maneggio dei cavalli a Fiaiano e si risalgono le scale di fronte scavate nella montagna.
Data la forte esposizione di questo primo tratto, la vegetazione predominante è quella tipica della macchia mediterranea, in cui spiccano le fragranti essenze del mirto arricchite dagli aromi della mentuccia selvatica e del timo, lavanda ed altre piante aromatiche.
Si arriva quindi alla “cava Bianca”, cosiddetta per la forte presenza di pomici e lapilli e da lì, continuando la risalita, ci si immette quindi in un bosco di castagni alle falde del Monte Trippodi, fino ad arrivare a Piano San Paolo, vecchia spiaggia fossile, testimonianza del passato sommerso di una parte dell’isola.
Abbandonando il bosco e cominciando la discesa, il paesaggio si apre, offrendo uno scorcio completo del golfo di Napoli, con le isole flegree, i Campi flegrei, il Vesuvio ed i Monti Lattari.
E’ il sentiero di Buttavento, sulla Costa Sparaina, che sorge su un duomo vulcanico, che conduce a Candiano, frazione di Buonopane, dove è presente una quercia plurisecolare, testimonianza silenziosa del tempo che passa.
Lungo questo tratto si trovano, inoltre, una serie di cantine scavate nella tenera roccia che evidenziano la forte interconnessione tra il paesaggio naturale e quello antropico.
Il percorso termina con l’arrivo a Buonopane (frazione di Barano d’Ischia).
Info
Durata: 4 h Difficoltà: E
Dislivello in salita: 300 m
Dislivello in discesa: 300 m
Quota massima: 500 m
Percorso: 6 km
Partenza: Cretaio (maneggio) Arrivo Barano (Buonopane)
Percorso: Fiaiano (maneggio), Cava Bianca, Piano San Paolo, Buttavento, sentiero delle ginestre, Costa Sparaina, Candiano, Buonopane.
Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.