VATOLIERE - CAMPAGNANO: Il sentiero dell’anima
Sentiero sul versante sud/orientale dell’isola, il più antico da un punto da vista geologico. Il percorso inizia intorno al cratere “Vatoliere”, direzione “Madonna di Montevergine”.
Si prosegue per un sentiero irto ma affascinante, la “Scarrupata di Barano” le cui pareti mostrano begli esempi di materiali vulcanici stratificati (tufo , pomici, lapilli, ceneri bianche, roccia trachitica) e arrivati sul promontorio tra vigneti, macchia mediterranea ed un castagneto si sale su Monte Vezzi, un duomo Vulcanico di 392 m. La discesa dalla cima verso Piano Liguori ci offre un bel panorama su Punta San Pancrazio (156 m) con la caratteristica chiesetta a strapiombo sul mare. Durante il tragitto si incontrano vecchie cantine scavate nella roccia integrate nei terrazzamenti della zona che guardano lo splendido scenario del mare aperto e che incontra le altre isole del Golfo (Procida, Vivara e Capri) e la Penisola Sorrentina. Si prosegue per un agile sentiero a strapiombo su varie insenature nelle quali confluiscono terrazzamenti ripidissimi coltivati a vigneti. Tra questi vigneti e costeggiando la splendida Baia di Cartaromana in fondo alla quale sono ancora visibili i resti di “AENARIA” la vecchia Ischia Romana sommersa, si completa l’escursione con il rientro a Campagnano.
Info
Durata: 5 h circa
Difficoltà: E
Dislivello: 290 m
Quota massima: 392 m
Sviluppo del percorso: 7.5 km
Partenza: Vatoliere
Arrivo: Campagnano (piazza)
Percorso: Votliere, Sgarrupata di Barano, Monte Vezzi, Piano Liguori, Campagnano.
Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.